Nel settore industriale e commerciale si continua a registrare una crescita considerevole dell’impiego del fotovoltaico.
Nel 2024, il segmento commerciale e industriale (C&I), in Italia ha segnato un nuovo +19% nella potenza installata, spinto da un bisogno sempre più strategico di autoconsumo energetico, indipendentemente dagli incentivi.
Dalla crisi energetica dovuta all’invasione russa dell’Ucraina, il fotovoltaico C&I in Italia ha avuto una forte accelerazione. I dati Terna evidenziano che dal 2023 le aziende, probabilmente sensibilizzate dal trauma del Pun schizzato fino a oltre 500 euro/MWh nell’estate del 2022, hanno poi continuato a investire in autoproduzione da solare, anche dopo che i prezzi elettrici sono rientrati su valori più normali.
Adesso le aziende scelgono il solare non solo per risparmiare, ma per garantirsi competitività, sostenibilità e accesso ai mercati dove i criteri ESG sono diventati imprescindibili.
Chi investe ora in soluzioni integrate ed efficienti è pronto a sostenere la crescita energetica del futuro.
Qualche dettaglio:
- Gli impianti aumentano di taglia (fino a 6 MW)
- Cresce la domanda anche grazie a Transizione 5.0 ed Energy Release
- L'autoproduzione si consolida come investimento solido e strategico