Europa in ritardo sull’elettricifazione. Perchè?

Eurelectric, l’associazione europea dei produttori elettrici, ha presentato nel mese di ottobre il rapporto Power Barometer 2024 nel quale si evidenzia che il 74% dell’elettricità consumata nell’UE nel 2024 proviene da fonti senza emissioni, di cui il 50% da rinnovabili.

Il settore elettrico quindi continua a trainare la decarbonizzazione, ma perchè l’elettrificazione procede ancora così a rilento? Vediamolo insieme:

  • In Europa manca una chiara strategia di elettrificazione per decarbonizzare l’industria e aumentare al contempo la domanda di elettricità e la competitività.
  • Oggi, un terzo dell’energia consumata dalle industrie europee è fornita dall’elettricità, ma solo il 4% del calore usato per i processi industriali ad alte emissioni è elettrificato… eppure il potenziale sarebbe altissimo!
  • Il 92% della domanda finale di energia dell’industria può essere elettrificata con le soluzioni attuali. Ma l’inadeguata politica fiscale, che rende di fatto il kWh da gas in media più conveniente di quello da elettricità sia per il settore civile che per l’industria, non incentiva la domanda.
  • Ad aggiungersi a questo quadro anche la preoccupazione legata all’aumento della volatilità dei prezzi.

Cosa servirebbe in concreto?

  1. Più investimenti effettivi nella rete
  2. Raggiungere una maggiore capacità di stoccaggio e di flessibilità per arrivare ad una stabilizzazione dei prezzi.